5 - DOLCE MIA REGINA

Scendete dai monti,
da oscuri anfratti o lupi;
svegliate le fiere dei boschi,
aquile dalle grandi ali.
Terminato è il misero viaggio
dell’arido animo muto,
sconfitta la notte del cuore
da forza di spirito puro.
Alba di splendido giorno
rischiara rinata pianura,
tenebra svanisce improvvisa
uccisa da lampo di quarzo.
Limpido sguardo guida il cammino
nel buio deserto assetato,
chiaro il sorriso tiepido scioglie
ghiaccio di eterna paura.
Mano che stringe la mano
forza e coraggio trasmette,
voce sussurra piano
magiche antiche parole:
“Tutte le stelle del cielo
leghino i vostri cuori,
fino alla fine dei tempi
sia bene o sia dolore”.
Esplode di gioia
la volta celeste,
indescrivibilmente grande
felicità ritorna.
Andate messaggeri
nei regni sconosciuti
porgendo la novella,
e festa ovunque sia!
Vestite di porpora e oro
la dolce mia regina,
lasciatemi infine morire
perso negli occhi suoi.