1 – TUTTO INTORNO AVANZA MINACCIOSO OBLIO

Tutto intorno avanza minaccioso oblio,
gabbiani invasori del cielo mio.

Bianca rugiada gonfia di miele,
figlia del pianto nera la neve.
Astri infuocati saliti nel cielo
del tempo invocato coperto di gelo.

Limbo che avanzo bruciato dal male,
catene spezzate del mondo reale.

Il vento che spazza un suolo deserto,
la pioggia che lava i peccati del sole,
la mente che vaga per lidi lontani,
sentieri montani e distese infinite.

La notte che scende dispensa sospiri
alla gente che invano concede la vita.

Ideali smarriti rimangono un sogno,
le luci del nero annebbiano il giorno,
castelli di sabbia distrutti da un’onda
risorgono al cielo costruiti di piombo.

Le grida e i lamenti di un povero cane
smarrita la strada che non può trovare
avranno pietà più di un uomo normale
perduto nel fiume d’immenso dolore.

Prato fiorito di dolce la morte,
luce al cammino in selve ignote,
rosse le gote ammendano un gesto
per riconoscer di un cuore scapestro
follie, delusioni, angosce, emozioni.

Tutto Intorno Avanza Minaccioso Oblio:
amore.