6 – SOGNO

Pallida scende silente la sera
scoprendo nell’anima vita sincera,
ricordo che affiora di antica paura
che odiava tremante la notte più scura.

Il tempo passato potrà ritornare
scaldando il mio cuore, insegnando ad amare
del vuoto l’immenso ad un uomo insicuro,
ridando speranza nel mondo futuro.

Osserva nel cielo distesa di stelle,
cattura splendenti le cento più belle,
coltivale in te come chicchi di grano
poi mangiane i frutti volando lontano.

Leggera ti libri sulle ali del vento
udendo lontano un sottile lamento,
la luce del giorno ormai si avvicina
uccidendo del sogno la dolce regina.

Rinasce tristezza dell’ora fugace
che passa leggera donando la pace
a chi abbraccia infinita quell’ombra dolente,
aprendo una breccia in prigione sfuggente.

Chi chiude in catene il proprio pensiero
vive a metà ma non vive davvero.