8 – VITA

Dimmi, che mai potrà esser la vita
se non contro il buio un’ombra leggera?
Foglia nel bosco, stella nel cielo,
piccolo istante nel mondo infinito.

Su pagine forti che il tempo costruisce
con piccole vite di piccole genti,
eterno il gran libro di storia terrena
ricorda fugace con poche parole
ardente la vita degli uomini grandi.

Senza la gloria, candidi e vuoti
bianchi starebbero inutili fogli;
senza l’immemore opera, cieche
morrebbero in volo smarrite parole.

Popoli soli ma senza coscienza
ricercano invano un’anima, illusi
di giungere al provvido quieto ristoro
che non può placare la sete rovente
di chi attinge al pozzo con cuore bucato.

Salgono al cielo le vane preghiere
di chi vuole unire divisi passati,
che stillan veleno di serpe gentile
nel corpo malfermo di vita mortale.

Chi arresta paura su sponda impetuosa
mai giunge al tranquillo dolcissimo mare,
un foglio sfaldando di storia futura
che come catena dal fuoco forgiata
mancando un anello è catena spezzata.