11 – NULLA

Pezzi, frammenti,
sabbia, polvere, nulla.
Annegato nel mare dell’amore,
bruciato dal fuoco del dolore
nulla rimane, povero cuore.
Paure, speranze,
dolori, felicità, nulla.
Il mare è calmo, grande, blu,
calde le lacrime cadono giù;
in alto il cielo immenso è rinato,
da pallide stelle per sempre macchiato.
Dolce il pensiero di notte passata,
di timida luna, amica malata;
ricordi lontani di felicità
che uccise nel sogno crudele realtà.
Ancora sorge il sole, che inutile è
per chi ha solo pioggia dentro di sé;
mondo parole risvegliano, misero
col povero suono doloroso e libero.
Bellezza del cielo, bellezza del mare,
di terra che forse non potrà cambiare;
mai certo nessuno ha saputo cos’è
un solo frammento del bello che c’è.
Speranza del vuoto, innocente paura,
aspro e malvagio disprezzo d’amore
genera l’ultimo estremo dolore
che sola cancella la tenebra oscura.
Bella natura, falsa perché
aspra e crudele, sede del male;
mai più potrai dimenticare
chi ancora ti chiama e ritorna a te.
Nascita, vita,
speranza, morte, nulla.
Nulla rimane, povero cuore,
nulla.